Mediazione familiare obbligatoria: le anticipazioni sul disegno di legge Pillon

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Assegnato oggi alla seconda Commissione Giustizia il DDL a firma del senatore Simone Pillon: il testo, che andrà a regolamentare l’ampia materia dell’affido condiviso , contiene il riferimento all’obbligatorietà della mediazione familiare per le coppie in separazione con figli minori.

In attesa di leggere il testo del disegno di legge, di cui al momento sono disponibili solo i dati generali, possiamo anticipare gli aspetti che più ci interessano.

La mediazione familiare è proposta come obbligatoria per tutte le coppie in separazione con figli minori; nei casi residuali di grande conflittualità ci si avvarrà dello strumento della coordinazione genitoriale

La legge mira dunque a introdurre in via preventiva lo strumento della mediazione, evitando in prima battuta il ricorso in giudizio. Proprio l’estromissione della magistratura da questo processo costituisce, insieme al dibattito sulla volontarietà della mediazione familiare, il principale dubbio sulla sua fattibilità.

Certamente la novità porterebbe al pieno riconoscimento della mediazione familiare, lo strumento più raffinato – e anche più economico – per la risoluzione dei conflitti, soprattutto nel delicato ambito familiare. La vera emergenza odierna in Italia.

L’auspicio è che la riforma non cali dall’alto, ma che possa recepire gli oltre vent’anni di buone prassi degli operatori della mediazione: particolarmente nell’ambito della formazione professionale.

Il testo conterrà anche novità sul collocamento presso i genitori – i tempi con il minore andranno parificati con una permanenza minima di 12 giorni per ogni ex partner – e sull’introduzione del cosiddetto mantenimento diretto, con la progressiva scomparsa dell’assegno di mantenimento; previsti anche riferimenti al contrasto dell’alienazione genitoriale

Ci riserviamo di commentare questi aspetti – su cui è in corso un aspro dibattito tra rappresentanti dei diritti delle madri e dei padri – in un nuovo post, nel momento in cui potremo leggere il testo completo. Intanto accenniamo alla difficoltà che comportano i casi specifici in cui i genitori sono molto lontani, non solo in città diverse ma anche all’interno di un grande territorio come quello romano: proprio per questo la promozione dello strumento della mediazione familiare potrà rappresentare la soluzione ideale alla diversità dei casi.

Autore: Nicola Boccola


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