La tecnica della De-Escalation per la gestione dei conflitti

Esistono molteplici tecniche che permettono al professionista di affrontare una emergenza conflittuale con l’utente che si ha di fronte, e di creare un contesto idoneo al dialogo e alla risoluzione.

Parliamo della DE-ESCALATION, una serie di interventi basati sulla comunicazione verbale e non verbale che hanno l’obiettivo di diminuire l’intensità della tensione e dell’aggressività nella relazione interpersonale.

Quando ci si trova di fronte ad una persona aggressiva bisogna:

  • utilizzare toni pacati
  • utilizzare un linguaggio socio-culturale in linea con la persona
  • non sovrapporsi alle parole della persona
  • accertarsi di essersi fatti capire e capire
  • non utilizzare toni accusatori o paternalistici
  • non rispondere con toni aggressivi
  • offrire da bere e da mangiare
  • portarlo mentalmente in un’altra dimensione e “annoiarlo”
  • essere rispettoso della persona anche se si chiamano altre persone per essere aiutati
  • suggerire nuove possibilità e alternative
  • evitare espressioni come “no”, “è colpa tua”, “devi per forza fare questa cosa?”
  • essere comprensivi nelle parole: “io capisco, mi dispiace”, ma non imporre, es.: “non continuare a minacciare”
  • spostarlo mentalmente e fisicamente dal luogo dell’aggressione
  • non sorridere – potrebbe sentirsi preso in giro;
  • spogliarsi di elementi che comunicano aggressività od offesa
  • non assumere posizioni spavalde (es. puntare il dito)
  • mantenere sempre il contatto visivo
  • mantenere la distanza di sicurezza
  • mantenere il contatto emotivo (risonanza-uguaglianza emotiva. Es. se lui si alza, anche io mi alzo)
  • evitare qualsiasi contatto fisico, anche quando sembra che la situazione sia risolta

L’adozione della De-Escalation – tecnica messa a punto dal dott. Andrea Marino, e da lui insegnata nel Master in Mediazione familiare e gestione dei conflitti  –  è un tentativo da prendere in considerazione quando non si è in presenza di elementi che possano ferire i soggetti presenti (martelli, coltelli, oggetti contundenti); in tal caso si dovrà pensare ad attuare un intervento mediato dalle Forze dell’Ordine e allontanarsi.

La persona che assume un atteggiamento aggressivo è un soggetto che non si sente compreso e attraverso il suo comportamento violento vuole esprimere questo disagio: il compito di ogni operatore è riconoscere queste particolari esigenze al fine di evitare episodi di rabbia incontrollata e comprendere il suo stato d’animo e le sue emozioni; parliamo in questo caso dell’utilizzo del Talk Down.

Cosa fare per migliorare il proprio approccio e garantire un valido sostegno alla persona con comportamento aggressivo?

Un buon punto di partenza per preparare il terreno è dato dai Giochi di Ruolo e dalle Attività Simulate nelle quali si recitano a turno la parte della persona aggressiva e la parte dell’operatore coinvolto in un intervento di De-Escalation.

Questi approcci andrebbero sempre diretti e controllati da un operatore più esperto che ne garantisca la supervisione e che possa fornire consigli su come comportarsi quando si è sotto stress e in un contesto caratterizzato da forte aggressività.

Autrice: Dott.ssa Margherita Coppolaro – margherita.coppolaro@hotmail.it


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